Lo Studio Armella & Associati propone ai propri clienti e al mondo dell’export un pacchetto formativo per l’ottenimento dello status di esportatore autorizzato.
Dal 21 luglio 2020 non sarà più consentita la previdimazione dei certificati di origine e occorrerà chiedere l’emissione del certificato per ogni singola esportazione, con evidenti conseguenze in termini di tempi e di costi amministrativi che mal si conciliano con la rapidità degli scambi e con la necessità di ridurre gli oneri, documentali ed economici, che non siano strettamente necessari, in particolare in quest’ultimo periodo.
Anche per poter accedere in modo competitivo ai mercati con i quali l’Unione europea ha concluso Accordi di libero scambio (tra i molti, Corea del Sud, Singapore) è più che mai importante, per le aziende, acquisire lo status di esportatore autorizzato, che consente di attestare autonomamente l’origine preferenziale delle merci in esportazione sulle fatture commerciali, senza alcuna limitazione di valore.
Tale certificazione, tuttavia, implica il superamento di un processo istruttorio dell’Agenzia delle dogane, finalizzato alla verifica della piena conoscenza e della corretta applicazione delle regole doganali e di origine preferenziale, con specifico riguardo ai beni interessati dalle procedure di export, nonché del possesso di un sistema di gestione contabile in grado di identificare l’origine delle varie componenti impiegate nel processo produttivo, oltre alla formazione del personale interessato.
Il nostro Studio è a disposizione con un’offerta mirata all’ottenimento dello status di esportatore autorizzato, attraverso un ragionato e personalizzato percorso formativo che permetta alla Società di sfruttare al meglio le opportunità previste dalla nuova normativa.