Con il Regolamento di esecuzione 2021/582, del 9 aprile 2021, la Commissione europea ha istituito delle misure antidumping provvisorie sull’importazione dei laminati piatti di alluminio provenienti dalla Cina.
La procedura è iniziata il 30 giugno 2020 con la denuncia presentata dall’European Aluminium, associazione europea dei produttori di alluminio, la quale lamentava la sussistenza di pratiche anticoncorrenziali compiute dalle imprese cinesi.
La Commissione, accertata l’esistenza delle condizioni di applicabilità dei dazi antidumping, ha introdotto delle nuove aliquote per i beni di specie. Nello specifico, i coefficienti variano a seconda dell’esportatore, sulla base di elementi come il grado di collaborazione prestato dalle società coinvolte nell’inchiesta. Tali oscillazioni sono ricomprese tra un minimo del 19,3% e un massimo del 46,7%.
I prodotti colpiti dalla misura sono prodotti di alluminio, laminati piatti, rotoli e lamiere di alluminio, con apposite esclusioni previste per determinate categorie di prodotti, tra i quali i laminati per il corpo di lattine per bevande e i laminati per le linguette di lattine per bevande.
Le misure hanno una durata di sei mesi, prorogabili, ove necessario, fino a cinque anni.