Con la recentissima circolare del 27 maggio 2022 n. 20, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli ha illustrato le nuove procedure semplificate previste, in via sperimentale, per le lavorazioni e i “refitting” da effettuare, presso i cantieri italiani, su navi da diporto battenti bandiera extra UE. Vengono quindi previste importanti esenzioni delle garanzie richieste per le manutenzioni effettuate in regime di ammissione temporanea e di perfezionamento attivo, nonché la possibilità di richiedere, in presenza di quest’ultimo regime, un’unica autorizzazione a copertura di tutte le lavorazioni. Nello specifico, l’Agenzia delle dogane ha chiarito che non sarà più necessario prestare una garanzia fideiussoria sulle obbligazioni doganali per le semplici operazioni di manutenzione e riparazioni di unità da diporto in regime di ammissione temporanea. Tale esenzione sarà possibile con riguardo alle navi iscritte in registri extra-Ue e di proprietà di un soggetto stabilito all’estero, fintanto che le opere eseguite non comportino miglioramenti di “performance” o aumentino il valore del bene.

Da un punto di vista fiscale, inoltre, viene anche ribadita la non imponibilità Iva di tali operazioni ai sensi dell’art. 9, d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 633. Nel caso in cui gli interventi effettuati modifichino in maniera sostanziale la nave da diporto, l’Agenzia ha chiarito che la nave dovrà essere vincolata al regime di perfezionamento attivo. In tali casi, gli operatori dovranno richiedere un’unica autorizzazione tramite il sistema CDMS (Customs Decision Management System) indicando tutte le operazioni in programma nonché gli eventuali altri soggetti coinvolti. Con l’applicazione di tale procedura semplificata si potrà, inoltre, usufruire di due specifici vantaggi: gli operatori potranno richiedere una riduzione pari al 30% o al 50% dell’importo in garanzia relativa all’Iva; in secondo luogo, il trasferimento dei vari pezzi e parti verso i terzi coinvolti potrà essere effettuato senza alcuna formalità doganale. Viene altresì previsto, per i cantieri dotati di autorizzazione AEO, di poter richiedere all’ufficio competente un esonero completo delle garanzie anche in presenza di perfezionamento attivo.