Royalties: no alla daziabilità se il controllo è solo sulla qualità dei prodotti
Il semplice controllo effettuato dalla licenziante sulla qualità dei prodotti importati non comporta la daziabilità delle royalties. È questo il principio stabilito dalla Corte di Giustizia tributaria di primo grado di La Spezia, con le sentenze 16 settembre 2022 n. 277 e 23 settembre 2022 n. 291, che, ancora una volta, confermano un indirizzo già espresso in numerose precedenti pronunce (Comm. trib. prov. La Spezia, 28 luglio 2022, n. 230; Comm. trib. prov. La Spezia, 24 maggio 2022, n. 147; Comm. trib. prov. La Spezia, 22 febbraio 2022, n. 52). Tornando su un tema di grande interesse per gli operatori, [...]
Risarcimento del danno a seguito di un accertamento fiscale
L’operatore che subisce un danno a causa di un errore dell’Amministrazione finanziaria può ottenere il risarcimento. A stabilirlo è la Corte di Cassazione con l’ordinanza 28 febbraio 2023, n. 5984. Nella vicenda esaminata dalla Suprema Corte, a seguito di un errore “grossolano” da parte dei verificatori, il Pubblico Ministero aveva avviato due azioni penali nei confronti di un imprenditore, indagato per evasione dell’Iva. Nonostante i due procedimenti penali si siano conclusi con un provvedimento di archiviazione e una sentenza di non luogo a procedere, tali vicende avevano avuto un forte impatto sulla salute e sulla vita lavorativa e di relazione [...]
Contrabbando: introdotta la confisca per equivalente
Cambia la disciplina del reato di contrabbando, per il quale è ora ammessa la confisca per equivalente quando non sia possibile procedere alla confisca diretta sui beni importati. A stabilirlo è il decreto legislativo n. 156 del 2022, che interviene sull’art. 301 del Testo unico delle disposizioni legislative in materia doganale (d.p.r. 43/1973, Tuld). […]
Al via la riforma della giustizia tributaria: le principali novità
È entrata in vigore il 16 settembre 2022 la nuova disciplina del processo tributario, istituita con la legge 31 agosto 2022, n. 130, con cui sono state introdotte novità particolarmente significative, in grado di modificare radicalmente la disciplina del giudizio tributario La riforma approvata con la legge 31 agosto 2022, n. 130, in vigore a partire dal 16 settembre 2022, rappresenta una profonda innovazione della disciplina del processo tributario. […]
Al via la riforma della giustizia tributaria: le principali novità
Entra in vigore il 16 settembre 2022 la nuova disciplina del processo tributario, istituita con la legge 31 agosto 2022, n. 130, con cui sono state introdotte novità particolarmente significative, in grado di modificare radicalmente la disciplina del giudizio tributario La riforma approvata con la legge 31 agosto 2022, n. 130, in vigore a partire dal 16 settembre 2022, rappresenta una profonda innovazione della disciplina del processo tributario. […]
Cassazione: la prova di consegna della merce nelle esportazioni
In tema di esportazioni, in caso di contestazione da parte delle Autorità, la semplice attestazione di avvenuto pagamento di una fattura non può essere considerata un elemento sufficiente per dimostrare in maniera incontrovertibile l’avvenuto trasporto della merce dall’UE. Tale importante principio è stato ribadito dalla Corte di Cassazione con la sentenza 22 giugno 2022, n. 20078. Come noto, infatti, l’effettiva movimentazione della merce al di fuori del territorio unionale è condizione necessaria per l’applicazione del regime di non imponibilità Iva, ai sensi dell’art. 8, comma 1, del d.p.r. n.633/1972. Con la sentenza in esame, la Suprema Corte ha ribadito come [...]
Crediti di imposta “Ricerca & Sviluppo”: regolarizzazione senza sanzioni
Entro il 30 settembre 2022 è possibile presentare la richiesta di regolarizzazione dei crediti di imposta da ricerca e sviluppo, per evitare l’applicazione delle gravose sanzioni e interessi in caso di attività di rettifica per indebita compensazione fiscale. A stabilirlo è il provvedimento dell’Agenzia delle entrate 1° giugno 2022, prot. n. 188987/2022, il quale ha disciplinato la procedura per fruire di tale riversamento spontaneo dei crediti di imposta già previsto dalla legge di Bilancio 2022. Tramite tale procedimento speciale è possibile rinversare il credito maturato in uno o più periodi di imposta compresi tra il 2014 e il 2019, utilizzati [...]
Cassazione: devono essere disapplicate le sanzioni doganali sproporzionate
Le sanzioni doganali applicate per un valore non proporzionato con la violazione commessa devono essere ridotte o annullate in sede giudiziale, a prescindere da quanto rigidamente previsto nella normativa di settore. Lo ribadisce la Corte di Cassazione con la sentenza 11 maggio 2022, la quale ha affermato che, in applicazione del principio unionale di proporzionalità, l’irrogazione delle sanzioni non può essere oggetto di nessun automatismo, dovendo essere adeguata al comportamento tenuto dal contribuente nel caso concreto. Nel caso sottoposto all’esame della Corte di Cassazione, l’Agenzia delle dogane, a fronte di un errore di classificazione doganale dei prodotti importati, aveva irrogato [...]
Cassazione: la rettifica del valore doganale deve rispettare i criteri del Cdu
È illegittima la rettifica dell’Agenzia delle dogane fondata direttamente sul valore medio di merci similari. Con tale importante principio di diritto, la Corte di Cassazione, nella sentenza 16 maggio 2022, n. 15540, ha ribadito che in caso di fondati dubbi sulla correttezza del valore dichiarato, l’Agenzia delle dogane deve applicare i criteri immediatamente sussidiari stabiliti dal Codice doganale, secondo la rigida sequenza prevista dalla normativa unionale, dovendo eventualmente dar conto delle ragioni per cui non sia stato possibile applicare i criteri precedenti. Nel caso oggetto di analisi della Corte di Cassazione, l’Agenzia delle dogane, aveva rettificato il valore dichiarato [...]
Il differimento del termine di prescrizione del credito per accise
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza 22 novembre 2021, n. 35903, interviene in materia di prescrizione del diritto di credito per accise, stabilendo principi di fondamentale importanza, a seguito di una puntuale analisi in merito ai comportamenti omissivi e alla loro idoneità a provocare il differimento del termine di prescrizione. Il mancato versamento del dovuto non configura sempre un “comportamento omissivo” e il differimento del termine di prescrizione del diritto di credito per accise si applica laddove la condotta omissiva sia imputabile, anche a titolo di concorso, al soggetto passivo di imposta. Tali principi sono volti a far chiarezza in [...]