La decisione del Parlamento Ue 15 gennaio 2020, n. 263, istituisce un nuovo sistema informatizzato per la gestione dei movimenti e dei controlli dei prodotti soggetti ad accisa.
La decisione completa il contenuto della direttiva Ue 19 dicembre 2019, n. 2020/262, pubblicata lo scorso 27 febbraio 2020, con cui l’Unione ha inteso riordinare la complessa disciplina europea in tema di accise, ricercando, altresì, un maggiore coordinamento con la disciplina doganale europea contenuta nel cdu (Reg. 952/2013).
L’Unione europea, infatti, si è posta l’obiettivo di un miglior controllo sulla circolazione dei prodotti soggetti ad accisa. Tale risultato passa per la necessità una verifica in tempo reale delle merci in dogana.
Altro fondamentale intento del legislatore Ue è l’implementazione e l’armonizzazione degli strumenti necessari al contrasto delle frodi nel settore delle accise.
Come si apprende dalla decisione, la Commissione Ue sarà incaricata di coordinare la valutazione dello status attuale dei metodi di gestione e la stipula dei contratti necessari alla modifica e all’estensione del sistema.
L’avvio delle attività necessarie all’implementazione del nuovo sistema informatico si prevede per il 10 febbraio 2021.