Indagini Olaf: bocciata la rettifica dell’origine a tavolino
L’Agenzia delle dogane non può contestare l’origine delle merci importate soltanto sulla base di un’indagine “a tavolino” dell’Olaf. Se l’inchiesta dell’Ufficio europeo antifrode si fonda unicamente su un incrocio di dati statistici, la contestazione dell’origine doganale è illegittima e la Dogana non può pretendere il pagamento del dazio antidumping. È questo il principio espresso da numerose sentenze, che hanno ritenuto non sufficiente un Report Olaf inerente una vasta platea di produttori per contestare l’origine della merce, essendo necessario un accertamento puntuale sulle operazioni contestate (Corte Giust. trib. II grado del Veneto, 23 novembre 2022, n. 1361; Corte Giust. trib. II [...]