Al Salone Nautico di Genova è stata presentata la settima edizione della guida “Nautica, fisco e dogane”, un testo molto apprezzato dagli operatori del settore, nato dalla collaborazione tra Agenzia delle entrate e Agenzia delle dogane con Confindustria nautica.

La guida è aggiornata ogni anno con le ultime novità normative, gli aggiornamenti giurisprudenziali e i provvedimenti più rilevanti pubblicati dalle Agenzie negli ultimi 12 mesi.

L’evento è stata una piacevole occasione di confronto su temi molto attuali, con uno sguardo particolare alle nuove possibili agevolazioni fiscali e doganali applicabili agli operatori della nautica

Ha presenziato all’evento anche Andrea Zucchini, direttore centrale dell’Agenzia delle dogane, il quale è intervenuto sulle novità in tema di   manutenzione e “refitting” delle unità da diporto battenti bandiera extra UE.  Con la recente circolare del 27 maggio 2022, n. 20/D, infatti, l’Agenzia ha introdotto l’esonero per i cantieri italiani dalla prestazione di garanzie fideiussorie in caso di lavori di manutenzione in regime doganale di ammissione temporanea. I cantieri che hanno già conseguito la certificazione doganale AEO (Authorized Economic Operator, operatore economico autorizzato), hanno diritto di ottenere, dalle Dogane, un esonero completo delle garanzie anche in presenza di regime doganale di perfezionamento attivo. A questo proposito, è intervenuta l’avv. Sara Armella, presidente della Commissione Dogane & trade facilitation della sezione italiana della Camera di Commercio Internazionale,  evidenziando l’opportunità per le imprese del settore di conseguire l’AEO, un certificato di “affidabilità doganale” che consente a tutti i titolari di fruire di numerose agevolazioni, come quella illustrata. A tal fine, è stato promosso un tavolo di concerto tra Agenzia dogane e Confindustria nautica, per definire un percorso semplificato per le imprese della nautica, finalizzato a incrementare il numero di imprese AEO.

All’evento di presentazione della guida è intervenuta anche l’Agenzia delle entrate, in occasione della pubblicazione della circolare 21 settembre 2022, n. 32/E. Tale recentissimo intervento ha chiarito che il c.d. “credito di imposta per il Mezzogiorno”, previsto dalla legge di bilancio 2016, si può applicare anche alle unità da diporto. L’acquisto di nuove imbarcazioni, tuttavia, dovrà avere come finalità non la mera sostituzione della flotta esistente, bensì l’ampliamento della stessa.