CBAM (Carbon Border Adjustment Mechanism)

L’Unione europea ha introdotto un nuovo dazio ambientale sulle importazioni dei prodotti realizzati dalle industrie più inquinanti dei Paesi extra-UE (Regolamento UE 10 maggio 2023, n. 956/2023).

Si tratta del CBAM (Carbon Border Adjustment Mechanism), un vero e proprio tributo doganale, che interesserà alcuni dei settori più importanti per la nostra economia: il nuovo meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere riguarderà, infatti, prodotti come cemento, fertilizzanti, ferro e acciaio, idrogeno, alluminio ed elettricità.

Lo Studio Legale Armella & Associati è a disposizione di tutti gli importatori per affrontare i nuovi adempimenti richiesti dalla normativa CBAM

In particolare, l’attività di assistenza professionale offerta dallo Studio comprende le seguenti fasi:

  • Fase 1: due diligence classificazione e origine delle merci: screening delle diverse tipologie di merci importate, analisi delle voci di classifica, determinazione dell’origine doganale sulla base delle regole specifiche applicabili
  • Fase 2: due diligence fornitori: analisi rapporti contrattuali, sistemi di produzione, individuazione dei dati necessari ai fini della compliance
  • Fase 3: dichiarazione: assistenza nella compilazione delle relazioni trimestrali CBAM e supporto nel calcolo delle emissioni incorporate ed effettive, assistenza compilazione modello, assistenza trasmissione su registro temporaneo CBAM

CBAM News

CBAM: i chiarimenti del Regolamento di esecuzione

Di |18/09/2023|Altre pubblicazioni|

Il 17 agosto 2023 è stata anticipata dalla Commissione europea una bozza del Regolamento di esecuzione del meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (CBAM) che dovrebbe essere pubblicata in Gazzetta Ufficiale. In particolare, la Commissione ha specificato le regole per l’adempimento degli obblighi di dichiarazione delle merci CBAM importate durante il periodo transitorio. Il Carbon Border Adjustment Mechanism...